Dito a scatto infantile
Il Dito a scatto infantile è una tenosinovite stenosante che colpisce i tendini flessori delle dita della mano, in particolar modo colpisce l’interfalangea del pollice che risulta bloccato in flessione, per cui è impedita l’estensione del dito sia attiva che passiva. La localizzazione più frequente è a livello del I dito sebbene anche le altre dita possano essere colpite. Si manifesta tra i 6 mesi e i due anni di età del bambino.

DETTAGLI DELLA TERAPIA
METODO, TEMPI E RECUPERO
COME INSORGE LA MALATTIA?
QUALI SONO I SINTOMI?
COME SI FA LA DIAGNOSI?
QUALE E’ IL TRATTAMENTO?
COME INSORGE LA MALATTIA?
Non esistono delle vere e proprie cause per il dito a scatto. Le cause sono sconosciute. E’ una malattia geneticamente determinata.
QUALI SONO I SINTOMI?
Il dito a scatto non provoca dolore. Può essere palpabile un nodulo (Nodulo di Notta) nella regione palmare della metacarpo falangea, ed è proprio questo nodulo che impedisce il normale scorrimento del tendine all’interno del tunnel legamentoso di scorrimento in corrispondenza della puleggia A1 che determina il tipico atteggiamento di blocco in flessione dell’articolazione interfalangea del pollice.
COME SI FA LA DIAGNOSI?
La diagnosi è clinica, infatti il tipico atteggiamento di blocco in flessione dell’articolazione interfalangea del pollice o delle altre dita lunghe è dirimente. I genitori, nella maggior parte dei casi, riferiscono che l’esordio del blocco è stato improvviso, in assenza di traumi noti. Solo in caso di dubbio di malformazioni congenite osteo-articolari è indicata una radiografia standard in comparativa, (tutte e due le mani) sebbene questa ipotesi sia molto rara.
QUALE E’ IL TRATTAMENTO?
Il dito a scatto pediatrico può risolversi spontaneamente con l’utilizzo di tutori in estensione e programmi di stretching passivo del dito interessato. Se non si risolve in questo modo il trattamento è chirurgico. L’età di esecuzione dell’intervento chirurgico va dai 3 ai 5 anni.
L’intervento chirurgico si esegue in anestesia locale con una leggera sedazione per il bambino e consiste in una apertura chirurgica della puleggia A1 della guaina del flessore lungo del pollice mediante incisione chirurgica alla plica digito-palmare alla base del pollice. Quando è interessato un dito lungo, l’incisione è localizzata al palmo della mano, lungo l’asse del dito interessato. Dopo l’intervento è necessario osservare un periodo di riposo. Nei giorni successivi si valuta un’immediata risoluzione dello scatto. Il bambino è sottoposto ad una medicazione dopo circa 5-6 giorni e ad una seconda medicazione dopo 12-13 giorni (i punti di sutura cadono da soli). Non serve trattamento fisioterapico nel periodo post-operatorio.