Fratture vertebrali
Per frattura vertebrale si intende un evento traumatico caratterizzato dalla rottura di una, due o più vertebre della colonna vertebrale. La frattura vertebrale è una condizione estremamente variabile in termini di gravità; in base alla causa, infatti, le vertebre possono fratturarsi in modo più o meno severo, vi può essere o meno un coinvolgimento dei tessuti molli e delle strutture neurologiche adiacenti.

DETTAGLI DELLA TERAPIA
METODO, TEMPI E RECUPERO
- incidenti automobilistici
- cadute accidentali
- nei giovani sportivi si possono verificare durante gli scontri fisici negli sport da contatto come il rugby, il calcio, il football americano o le cadute da cavallo
- atti di violenza
- come conseguenza di osteoporosi
- come conseguenza di tumori vertebrali primitivi o secondari
- frattura da compressione, si localizza alla parte anteriore del corpo vertebrale e lascia intatta la parte posteriore ( sono le fratture tipiche di chi soffre di osteoporosi o di altre malattie metaboliche ossee)
- frattura da scoppio, è una lesione diffusa del corpo vertebrale che forma tanti frammenti ossei (sono tipiche fratture traumatiche dopo una caduta dall’alto). Sono fratture molto pericolose in quanto i frammenti possono danneggiare il midollo spinale
- frattura da flessione/distrazione, dove l’interessamento della vertebra è totale ( sono le fratture degli incidenti automobilistici)
- frattura con lussazione è una lesione della vertebra e di tutta la struttura legamentosa adiecente che si accompagna molto frequentemente ad una lesione spinale
- la frattura del processo trasverso, è una frattura minima che si verifica come conseguenza di una rotazione anomala della colonna vertebrale
- la perdita di controllo dello sfintere anale e/o vescicale,
- il senso di intorpidimento degli arti
- il formicolio lungo degli arti
Nei traumi vertebrali Maggiori complessi, variabilmente associati ad altre lesioni traumatiche il trattamento è chirurgico.
Nelle fratture vertebrali da compressione, le fratture del processo trasverso e in quelle da flessione/distrazione lieve in cui la frattura è localizzata solo a corpo vertebrale, ovvero quelle di più frequente osservazione ambulatoriale, il trattamento può essere:
- CONSERVATIVO: si utilizza un busto ortopedico per la schiena per mantenere immobile e allineata la colonna vertebrale durante il processo di guarigione ossea. Si utilizzano antidolorifici per il trattamento del dolore ed il riposo funzionale del paziente. Dopo un periodo variabile tra 40 e 60 giorni, a seconda dell’età e dello stato fisico del paziente, si valuta la guarigione della frattura.
- CHIRURGICO: viene eseguito il trattamento di cifoplastica percutanea. E’ un trattamento impiegato nei pazienti affetti da fratture vertebrali osteoporotiche dolorose da compressione di recente insorgenza, viene eseguita inserendo un catetere a palloncino nel corpo vertebrale attraverso una cannula metallica, viene poi dilatato il corpo vertebrale nell’intento di ristabilirne la normale altezza. Al termine viene quindi iniettato il cemento per consolidare e stabilizzare la frattura. La procedura viene eseguita in anestesia locale. I pazienti possono ritornare immediatamente a svolgere le normali attività della vita quotidiana. E’ un trattamento più rapido che non prevede immobilizzazione.