Morbo di Dupuytren

DETTAGLI DELLA TERAPIA
METODO, TEMPI E RECUPERO
- la predisposizione genetica (avere un genitore affetto dalla stessa patologia)
- traumi o microtraumi frequenti nel lavoratore manuale;
- abuso di alcol che ne favorisce l’insorgenza e sembra peggiorarne il decorso.
- malattie sistemiche come il diabete o l’epilessia (a causa dell’uso di farmaci anticonvulsivanti), e la cirrosi epatica
La malattia non è dolorosa. L’assenza di dolore è il motivo per il quale molti pazienti giungono in osservazione con gradi avanzati di Dupuytren quando il livello di retrazione palmare è avanzata (in alcuni casi con il 4° e 5° dito completamente flessi nel palmo). Nelle fasi iniziali possono comparire dei Noduli sul palmo della mano poi successivamente compaiono delle Corde (ispessimento) superficiali che collegano il palmo della mano alle dita, provocando la flessione involontaria di queste ultime. Vi è un impaccio del paziente dovuto al dito flesso durante le più comuni attività quotidiane, come il lavarsi il viso (il dito flesso colpisce l’occhio), infilare la mano in tasca o in un guanto. La retrazione rende difficoltosa l’estensione della mano provocando una mano chiusa.
- Iniezioni di collagenasi (iniezioni che hanno come obiettivo quello di diminuire lo spessore e la resistenza dei noduli indebolendo le fibre di collagene che costituiscono la matrice dei cordoni palmari)
- Tecnica della cordotomia percutanea con ago (si applica ai casi non gravi e si tratta di una tecnica eseguita con un ago da insulina recidendo i cordoni che si formano tra palmo e dita)
- Fasciotomia palmare
- Fascectomia (asportare tutto il tessuto palmare coinvolto dalla malattia)