Spina calcaneare
La spina calcaneare è uno sperone osseo anomalo, chiamato osteofita, che si forma a livello della parte inferiore o posteriore del calcagno ovvero a livello del tallone del piede.
Infatti ci sono 2 tipi di spina calcaneare:
- Spina calcaneare inferiore: quando l’osteofita risiede sulla pianta del piede, al di sotto del calcagno, precisamente a livello del punto d’inserzione della fascia plantare. E questa condizione è responsabile della fascite plantare
- Spina calcaneare posteriore: quando l’osteofita si trova nella parte posteriore del calcagno, a livello dell’inserzione del tendine d’Achille. Questa condizione è associata a un’infiammazione del tendine d’Achille

DETTAGLI DELLA TERAPIA
METODO, TEMPI E RECUPERO
PERCHE’ VIENE LA SPINA CALCANEARE?
Le cause esatte del perché insorge la spina calcaneare sono sconosciute ma conosciamo dei fattori predisponenti per la sua insorgenza:
- strappi ripetuti a carico del periostio del calcagno
- traumi ripetuti a carico del tendine d’achille
- stiramenti eccessivi a carico della fascia plantare
- camminare in maniera anomala
- correre o fare jogging su superficie molto dure
- essere in sovrappeso o soffrire di obesità
- essere affetti da malattie infiammatorie sistemiche come l’artrite reattiva
QUALI SONO I SINTOMI?
Il sintomo caratteristico della spina associata alla fascite plantare comprende:
- Dolore al tallone
- Dolore alla pianta del piede dopo lunghi periodi in piedi o lunghe camminate
- Dolore mattutino al piede dovuto all’accorciamento della fascia plantare durante il riposo notturno
COME SI FA LA DIAGNOSI?
Oltre alla comprensione dell’anamnesi, dell’esame obiettivo e della storia clinica del paziente viene fatta eseguire una radiografia del piede tramite la quale si andrà a ben visualizzare lo sperone osseo a livello del calcagno.
QUALE E’ IL TRATTAMENTO?
Il trattamento in prima istanza è conservativo
La terapia conservativa non permette di eliminare la spina calcaneare ma garantisce ottimi risultati contro la sintomatologia dolorosa:
- viene suggerito il riposo da tutte quelle attività che favoriscono la comparsa del dolore
- si somministrano farmaci antidolorifici per ridurre la sensazione dolorosa
- si fa eseguire la fisioterapia con esercizi di stretching muscolare e potenziamento per tutti i muscoli della gamba che fanno riferimento al tendine d’Achille
- si prescrive un ciclo di Crioultrasuoni locali
- si fa comprare un ortesi plantare (una sorta di rialzo calcaneare) da inserire nelle scarpe tutti i giorni
- è possibile eseguire la terapia infiltrativa locale con Ozono.